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10/02/2017 - Problematiche lavoratori Asu : Il resoconto dei lavori della V Commissione del 07/02/2017
Di seguito il resoconto della seduta della commissione Lavoro del 07/02/2017
Il PRESIDENTE passa alla trattazione del secondo punto
all'ordine del giorno recante Audizione dell'Assessore
regionale per la famiglia, le politiche sociali ed il
lavoro e dell'Assessore regionale per i beni culturali e
l'identità siciliana in merito alla problematica
dell'utilizzazione del personale Asu (Seguito) .
Il PRESIDENTE, dopo aver comunicato che l'emendamento
annunciato nella seduta della settimana scorsa dall'on.
Turano è stato depositato con le firme anche apposte anche
dagli on.li Digiacinto, La Rocca Ruvolo, Currenti,
Figuccia, Giovanni Greco e Marcello Greco, dà la parola a
coloro che ne hanno fatto richiesta.
Il sig. Rosario GRECO di Confintesa chiede delucidazioni
sul contenuto dell'emendamento e sulla vicenda dei
pagamenti.
La dott.ssa VOLANTE, dirigente del Servizio I del
Dipartimento regionale del Lavoro, dell'Impiego,
dell'Orientamento, dei Servizi e delle Attività formative,
a proposito dei pagamenti dichiara di aver firmato i
mandati per i mesi di gennaio 2017 e che è stata avanzata
la richiesta per il rimpinguamento delle somme.
Il sig. TAORMINA, segretario regionale Cub Sicilia,
lamenta i gravi ritardi nei pagamenti e contesta la
condotta complessiva del Governo a proposito della
vertenza degli Asu.
Il sig. MINGRINO, coordinatore regionale dipartimento Asu
Csa, dichiara che un funzionario dell'Inps ha rinvenuto la
causa dei mancati pagamenti nella pendenza riguardante il
mese di dicembre 2016 la quale impedisce il pagamento
anche relativamente ai mesi successivi.
Il dott. PULIZZI, capo di gabinetto dell'assessore
regionale per la famiglia, le politiche sociali e il
lavoro, a proposito dei rapporti con l'Inps spiega che
l'Assessorato sotto la gestione dei precedenti Assessori
non aveva stipulato le convenzioni con l'Inps dopo il 2012
sicché sono sorti i problemi. Aggiunge che l'assessore
Micciché ha stipulato la convenzione riguardante il 2016
ed a breve concluderà anche quella per il 2017. Evidenzia
che i problemi derivano dunque dalle gestioni precedenti e
dalle difficoltà di sottoscrivere a posteriori atti che
riguardino il periodo pregresso. Segnala che l'Inps ha
sollevato la questione dell'ammanco dei tre milioni solo
in tempi recentissimi mentre n passato non aveva
minimamente rilevato la questione. Preannuncia che
l'Assessore a breve firmerà una lettera per scongiurare
ulteriori problemi nei pagamenti.
Il PRESIDENTE, on. Marcello Greco, ritiene che il tema dei
rapporti con l'Inps debba essere esaminato in un'apposita
seduta invitando anche il direttore regionale, dott.
Saltalamacchia.
Il sig. MALLIA, rappresentante dell'associazione Asu
Sicilia, chiede chiarezza sul tema delle stabilizzazioni.
Il PRESIDENTE invita a prestare attenzione all'emendamento
sottoscritto dai deputati cui poc'anzi si accennava e che
rappresenta una soluzione percorribile nella fase attuale.
La sig.ra GUAGLIANO, lavoratrice Asu, rivendica
l'importanza del lavoro svolto dagli Asu che con zelo
adempiono le prestazioni. Chiede serenità per il futuro.
Afferma che la situazione è moralmente insostenibile.
Domanda puntualità nel pagamento delle mensilità che
ammontano a poco più di 500 euro. Spiega che la categoria
non riceve neppure il pagamento dei contributi con tutto
ciò che ne deriva in termini pensionistici in quanto i
contributi sono solo figurativi e andrebbero riscattati
con oneri a carico dei lavoratori. Segnala che la
particolare forma giuridica impedisce la rappresentanza
degli Asu nelle Rsu.
Il sig. SARDO, coordinatore regionale dipartimento Asu
Csa, teme che l'emendamento venga respinto in quanto
ripropone una disposizione che già in passato non era
stata accolta.
L'on. PANARELLO spiega che la Regione è vincolata al
rispetto dei vincoli nazionali, ma ribadisce che
l'emendamento verrà sostenuto dalle forze politiche pur
nella consapevolezza che bisogna fare i conti con il
contesto complessivo. Cita l'esempio dei contrattisti la
cui norma è stata approvata solo in virtù di un'intesa con
il Governo nazionale: tale esempio è indicativo delle
difficoltà del momento attuale. Aggiunge che la situazione
degli Asu è diversa in quanto si tratta di una platea i
cui appartenenti attualmente non hanno avuto ancora il
riconoscimento dello status di lavoratori. Invita tutti ad
un atteggiamento responsabile ed intellettualmente onesto
al fine di non produrre false illusioni. Afferma che il
punto centrale è il raggiungimento di un'intesa con il
Governo nazionale.
L'on. FIGUCCIA auspica unanimità sul testo
dell'emendamento. Ritiene imbarazzante la situazione degli
arretrati con l'Inps e della mancata firma a decorrere dal
2012. Ironizza sulla condotta dei rapporti tra il Governo
regionale e l'Inps e domanda quale sia l'organo che dà le
direttive, quello politico o quello meramente
amministrativo. Auspica che il Governo contribuisca alla
stesura del testo e alla sua approvazione.
Il sig. BONGIOVANNI, segretario regionale Alba, rammenta i
problemi degli enti locali i quali incontrano difficoltà a
stabilizzare i contrattisti a causa della situazione di
dissesto e predissesto. Afferma che vi sono Comuni dove i
precari non vengono pagati anche da nove mesi. Pertanto
ritiene impercorribile la via di una stabilizzazione
presso gli enti locali. Ripropone l'ipotesi di collocare
gli Asu all'interno della Resais limitando il ruolo delle
cooperative dove oggi si perpetrano prassi distorsive in
pregiudizio dei lavoratori. Aggiunge che il transito
all'interno della Resais gioverebbe ai lavoratori anche in
termini previdenziali. Dichiara che vi sono soggetti privi
del denaro necessario per acquistare i farmaci. Ricorda
che tale forma di precariato si trascina da troppo tempo a
fronte di una previsione iniziale di soli sei mesi di
attività.
L'on. DIGIACINTO osserva che il transito all'interno della
Resais può contribuire a superare il problema dei Comuni
in dissesto. Vede comunque come passo in avanti
l'emendamento presentato dall'on. Turano al quale è stata
aggiunta la firma anche da parte di altri deputati.
Rimembra che in passato un emendamento, respinto in Aula,
aveva il fine di limitare il ruolo delle cooperative.
Riprendendo il tema della Resais invita a riflettere
sull'aumento dei costi in quanto la provvista necessaria
per far fronte al pagamento dei contributi e degli
ulteriori oneri potrebbe persino raddoppiare.
Il sig. Rosario GRECO chiede di conoscere quale sarà
l'atteggiamento del Governo sull'emendamento.
Il dott. PULIZZI riferisce che l'Assessore si è dichiarato
favorevole all'emendamento e preannuncia che verrà
prodotta anche una relazione tecnica per dare forza
all'emendamento in Aula, fermo restando che la sua
approvazione dipende dalla convergenza delle forze
politiche. Manifesta alcune riserve sull'atteggiamento
tenuto dall'Inps di cui si è discusso poc'anzi.
Il sig. Rosario GRECO desidera ricevere qualche
chiarimento sul contenuto della norma a proposito del
rapporto tra proroga, stabilizzazione, auto-impiego e
incentivo all'esodo nonché rispetto al timore di
un'impugnativa nazionale.
Il dott. MANGANO, consulente dell'Assessore regionale per
la famiglia, le politiche sociali ed il lavoro, descrive
la dinamica nazionale sugli Lsu a proposito dei quali il
Ministro ha chiarito che non vi saranno proroghe in
assenza di un piano di stabilizzazione o di fuoriuscita da
parte degli enti utilizzatori. Espone il convergente
orientamento della Corte dei Conti. Osserva che nelle
altre Regioni del centro sud viene battuta la strada della
stabilizzazione o dell'esodo anche verso il pensionamento
e ritiene che l'emendamento presentato in Commissione sia
in linea con tale tendenza. In generale osserva che la
dinamica porta ad uno svuotamento del c.d. privato
sociale.
Il sig. BONGIOVANNI costata che il transito era già stato
ideato ai tempi del primo Governo Cuffaro nel 2004 senza
che i Governi successivi dessero seguito a tale proposta.
Il PRESIDENTE aggiorna la prosecuzione del tema con
particolare riferimento ai rapporti con l'Inps ad una
seduta della prossima settimana alla quale verrà invitato
anche il direttore dell'Inps, dott. Saltalamacchia.
Il PRESIDENTE passa alla trattazione del terzo punto
all'ordine del giorno recante l'esame per il parere sulle
parti di competenza dell'emendamento Gov1 presentato dal
Governo al disegno di legge n. 1276 Disposizioni
programmatiche e correttive per l'anno 2017. Legge di
stabilità regionale .
Il PRESIDENTE propone di votare le diverse proposte
emendative presentate in Commissione dopo aver specificato
che esse riguardano il disegno di legge n. 1276 e
segnatamente l'emendamento Gov1 che ne riscrive alcune
parti e aggiunge alcuni articoli rispetto al testo
iniziale già esaminato dalla Commissione. Segnala che la
Commissione è tenuta ad esaminare l'emendamento
governativo in sede consultiva poiché esso è assegnato per
la sede referente alla Commissione Bilancio. Spiega che da
ciò deriva che questa Commissione è chiamata solo ad
esprimere un parere e che gli emendamenti in realtà hanno
valore di proposte emendative ed osservazioni rivolte alla
Commissione Bilancio. Conseguentemente evidenzia che le
proposte non entrano direttamente nel testo ma si
trasformano in emendamenti da sottoporre all'ulteriore
vaglio della Commissione referente. Aggiunge che tutti gli
emendamenti sono stati consegnati ai Commissari che hanno
avuto dunque la possibilità di visionarli.
Si svolge un rapido dibattito tra i Commissari.
Il PRESIDENTE costata che non è emersa la contrarietà di
nessuno dei presenti su alcun emendamento presentato
presso questa Commissione. Indi pone in votazione in
sequenza tutte le proposte emendative presenti nel
fascicolo proponendo di esprimere parere favorevole sulle
stesse al fine di consentire l'esame di tutte le proposte
in Commissione Bilancio. Precisa che, trattandosi di
proposte che non incidono sul testo, spetterà poi alla
Commissione Bilancio e all'Aula deliberare sulle stesse.
Indi si procede con la votazione delle proposte 2.1, 8.1,
All 1.1, All 1.2, All 1.3, All 1.4, 9.1, 9.2, 9 bis.1,
10.2, 10.1, 1 bis.1, 11.1, sub A9.1, sub A9.6, sub A9.2,
sub A9.3, sub A9.4, sub A9.5, sub A13.2, sub A 13.1, sub
A26.1, sub A26.2, sub A26.8, sub A26. 9, sub A 26.3, sub
A26.4, sub A26.5, sub A26.6, sub A26.7, sub A26.10, A1,
A2, A3, A4, A5, A6, A9, A10, A11 e A12 che vengono
rispettivamente approvate a maggioranza con l'astensione
dell'on. Tancredi.
Indi il PRESIDENTE pone in votazione l'emendamento A7 che
viene approvato all'unanimità.
Il PRESIDENTE, dopo aver preso atto che tutti gli
emendamenti sono stati favorevolmente apprezzati e quindi
approvati dalla Commissione, propone di esprimere parere
favorevole sull'emendamento governativo Gov 1 al disegno
di legge n. 1276 e di allegare allo stesso parere tutti
gli emendamenti che hanno ricevuto apprezzamento positivo.
Indi pone ai voti la proposta.
Si procede alla votazione.
L'on. TANCREDI annuncia la propria astensione.
La COMMISSIONE approva a maggioranza.
Il PRESIDENTE invita agli Uffici a comunicare alla
Commissione Bilancio l'esito della trattazione dei disegni
di legge in sede consultiva.
Il PRESIDENTE, non essendovi altri punti all'ordine del
giorno e non avendo altri chiesto di parlare, dichiara
chiusa la seduta.
La seduta è tolta alle ore 13.01.
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