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17/03/2017 - Ars: Resoconto dei lavori della V commissione lavoro del 14 marzo 2017

Ars: Resoconto dei lavori della V commissione lavoro del 14 marzo 2017 Audizione del Presidente della Regione, del dirigente generale del Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative e del direttore generale dell'Inps Sicilia in merito alle problematiche relative al personale Asu (Seguito); Presidenza del Presidente onorevole Marcello Greco La seduta inizia alle ore 11.26. Il PRESIDENTE dichiara aperta la seduta ed esordisce ricordando ai deputati che nel corso degli odierni lavori dovrà essere votata la risoluzione n. 39/V già discussa la scorsa settimana. Fa presente che il testo della risoluzione è disponibile presso la segreteria della Commissione ed invita i deputati che ne condividessero i contenuti ad aggiungere la rispettiva firma. Indi propone di passare alla trattazione del secondo punto all'ordine del giorno recante Audizione del Presidente della Regione, del dirigente generale del Dipartimento regionale del lavoro, dell'impiego, dell'orientamento, dei servizi e delle attività formative e del direttore generale dell'Inps Sicilia in merito alle problematiche relative al personale Asu (Seguito) . Non sorgendo osservazioni, così rimane stabilito. Il PRESIDENTE informa che, come risultante da apposita comunicazione del Gruppo parlamentare, per la corrente seduta l'on. Palmeri sostituisce l'on. Zafarana. Informa altresì che l'on. Fazio è in congedo per la corrente seduta di Commissione. Il PRESIDENTE comunica che il dott. Di Stefano, funzionario direttivo del Dipartimento regionale del Lavoro, dell'Impiego, dell'Orientamento, dei Servizi e delle Attività formative, arriverà tra circa mezz'ora. Chiede ai rappresentanti della categoria Asu se intendono aspettare l'arrivo del dott. Di Stefano. Sottolinea che il dibattito sarà più proficuo se svolto in presenza di tutti gli interlocutori. Il sig. MINGRINO, coordinatore re.gle dipartimento Asu Csa, dopo aver consultato anche gli altri rappresentanti chiede al Presidente di trattare senza indugio la questione vista la presenza del dott. Basiricò, dirigente area manageriale Prestazioni a sostegno del reddito, Credito e welfare/Strutture sociali. Il PRESIDENTE, preso atto della richiesta dei rappresentanti, procede con l'audizione. Riepiloga la questione affrontata in una precedente seduta e riguardante le richieste di restituzione rivolte dall'Inps ad alcuni soggetti utilizzati nelle Asu. Indi dà la parola a coloro che ne hanno fatto richiesta. Il dott. BASIRICO', dirigente area manageriale Prestazioni a sostegno del reddito, Credito e welfare/Strutture sociali, dichiara di essere a conoscenza delle richieste di restituzione avanzate dagli uffici provinciali, ma aggiunge di non avere ancora ricevuto spiegazioni sulle ragioni di tali richieste. Presume che esse siano legate a pagamenti per i quali in un secondo momento è stata accertata la non-debenza. Il PRESIDENTE domanda da cosa derivi tale non-debenza. Il dott. BASIRICO', riservandosi di accertare con precisione le cause, ipotizza che possa derivare da ipotesi di sospensione. Attende maggiore ragguagli dagli uffici provinciali dell'istituto di previdenza. Il sig. Rosario GRECO, coordinatore prov.le Confintesa, precisa che le richieste sono state rivolte a sette persone dell'area di Palermo. Riferisce che vengono contestate erogazioni di importo superiore sebbene non risulti che abbiano ricevuto pagamenti maggiori del dovuto. In ogni caso dichiara di non comprendere per quale motivo siano già state operate le ritenute prima ancora che sia maturato il termine di scadenza assegnato dalla stessa lettera di richiesta di restituzione. Intravede responsabilità sul dipartimento competente per mancato controllo. Dichiara di aver tempestivamente avvisato il dipartimento in merito alla situazione. Il PRESIDENTE osserva che prima facie pare trattarsi di ritenute arbitrarie come appare arbitrario trattenere le somme prima della scadenza. Il dott. BASIRICO' specifica che i provvedimenti di sospensione non vengono adottati dalla Regione, ma dagli enti utilizzatori. Aggiunge che potrebbe anche trattarsi di casi diversi l'uno dall'altro. Puntualizza che verrà compiuta una verifica per accertare se le ritenute eccedano la misura di 1/5 della mensilità. Il PRESIDENTE ribadisce che operare ritenute prima della scadenza è privo di senso. Ravvisa che la rateizzazione, potendo essere richiesta per un periodo più lungo, può dar vita a ritenute inferiori rispetto ad 1/5 della mensilità. Il sig. Rosario GRECO insiste sul mancato rispetto del termine per optare tra pagamento e rateizzazione. Asserisce che si tratta di un pignoramento unilaterale. Il PRESIDENTE spiega in cosa consiste giuridicamente il pignoramento che in questo caso a rigore non si riscontra. Esorta il dott. Basiricò a sollecitare le notizie dagli uffici provinciali. Il sig. SARDO, coordinatore re.gle dipartimento Asu Csa, puntualizza che la mensilità percepita dagli Asu è un assegno di utilizzo che a suo giudizio rappresenta qualcosa di giuridicamente diverso rispetto al sussidio. Dichiara che non vi è uniformità nella tempistica dei pagamenti tra le diverse sedi territoriali dell'Inps. Chiede che la convenzione vigente venga pubblicata come accadeva in passato. Il sig. MINGRINO solleva il tema degli assegni familiari che a volte non vengono pagati regolarmente. Il dott. BASIRICO' spiega che i tempi di pagamento sono legati alla puntualità del versamento della provvista da parte della Regione e che quindi la lavorazione nelle sedi periferiche è successiva a tale versamento. In ogni caso prende atto della segnalazione a seguito della quale compirà una verifica pur precisando che la convenzione non prevede un termine per il pagamento. Rassicura sulla sensibilità dei funzionari. Il sig. SARDO accusa l'Inps di pagare in base alla sensibilità dei funzionari. Il dott. BASIRICO' respinge seccamente tale accusa ed invita a non travisare le proprie parole. Conferma la regolarità delle procedure. Il sig. SARDO dichiara che occorre fissare un termine massimo per il pagamento decorrente da giorno in cui è versata la provvista. Il sig. MALLIA, rappresentante associazione Asu Sicilia, ripete il discorso sulle differenti tempistiche. Dichiara che anche piccoli ritardi creano difficoltà alle famiglie. Il dott. BASIRICO' spiega i contenuti della convenzione e legge le norme che prevedono una verifica degli elenchi e di altre condizioni da adempiere mese per mese. Rappresenta che da ciò deriva la necessità di compiere accertamenti che possono richiedere qualche giorno, ma alla base dichiara che le dilazioni nei pagamenti sono dovute ai ritardi nel versamento della provvista. Il sig. Rosario GRECO riferisce di aver appreso che a Modica è stato pagato il mese di dicembre. Il dott. BASIRICO' spiega che si tratta sicuramente di un equivoco perché il mese di dicembre non è stato pagato in nessun posto a causa dei noti problemi. Il PRESIDENTE ringrazia il dott. Basiricò e sospende la trattazione del presente punto che verrà ripreso all'arrivo del dott. Di Stefano. Indi il PRESIDENTE passa alla trattazione del primo punto all'ordine del giorno recante Audizione del Presidente della Fondazione Luigi Sturzo di Caltagirone in ordine alle linee programmatiche della fondazione . Il PRESIDENTE dà la parola a coloro che ne hanno fatto richiesta. Il prof. MANGNANO SAN LIO, presidente della Fondazione Luigi Sturzo di Caltagirone, rievoca la storia antica e gloriosa della fondazione la cui attività negli ultimi anni ha subito un rallentamento a causa della scomparsa di alcuni storici protagonisti come il senatore Parisi. Menziona il premio Sturzo, la cattedra Sturzo, i seminari di formazione. Manifesta compiacimento nel comunicare l'imminente ripresa delle attività a seguito della nomina del consiglio di amministrazione. Espone i legami con l'Università e con altri enti culturali. Dichiara che a breve verrà inaugurata una collana di pubblicazioni. Il prof. DI GIOVANNI, vicepresidente della Fondazione Luigi Sturzo di Caltagirone, ribadisce i concetti espressi dal presidente. Rende omaggio all'attività dell'Istituto Sturzo che si configura come struttura interna, sebbene distinta, alla Fondazione. Cita i contatti con l'Istituto Sturzo di Roma. Il dott. DI CARO, presidente dell'Istituto Luigi Sturzo di Caltagirone, rammenta che l'Istituto è attivo da 50 anni e svolge attività nel settore politico, economico e sociale. Discorre delle difficoltà del Comune di Caltagirone. Descrive il corso di formazione recentemente istituito in materia di mediazione familiare. Il dott. AVENIA, dirigente del Dipartimento regionale dei Beni culturali e dell'Identità siciliana, dichiara di avere ascoltato con piacere l'esposizione degli auditi. Si congratula e formula i migliori auguri di buon lavoro. Ravvisa che i finanziamenti presenti in alcuni settori oggi sono stati ridotti, ma espone anche le iniziative e i bandi che possono essere di interesse nel settore. Mostra interesse per le attività dell'Istituto e della Fondazione. Il PRESIDENTE dichiara che la Commissione favorirà l'interlocuzione tra l'Assessorato e la Fondazione. Esprime compiacimento per la ripresa dell'attività di un ente così prestigioso. Si congratula con la Fondazione per la ripresa della propria opera. Il PRESIDENTE riprende la trattazione del secondo punto all'ordine del giorno. Il dott. DI STEFANO, funzionario direttivo del Dipartimento regionale del Lavoro, dell'Impiego, dell'Orientamento, dei Servizi e delle Attività formative, spiega la procedura con la quale vengono comunicate le sospensioni delle attività. Informa che sono state compiute alcune verifiche sulle rendicontazioni e sulle posizioni debito-credito. Evidenzia che spesso le sospensioni vengono concesse su richiesta del soggetto utilizzato in Asu per poter svolgere supplenze scolastiche, turni di lavoro presso la Forestale e così via sicché a volte occorre procedere ex post a riallineare le posizioni. Spiega che il soggetto responsabile delle comunicazioni è il soggetto attuatore del progetto. Il PRESIDENTE invita tutti alla concretezza onde riuscire a rinvenire l'origine del problema. Domanda dove erano adoperati i sette lavoratori in questione. Il sig. Rosario GRECO rivela che essi lavoravano presso cooperative nel settore dei beni culturali. Narra la vicenda oggetto della risoluzione n. 20 di questa Commissione: rammenta che si era trattato di alcuni soggetti rimasti senza loro colpa privi di ente utilizzatore. Il PRESIDENTE nota che tale elemento non è emerso sinora nel dibattito. Apprende con stupore la vicenda ed esprime disappunto per il fatto che essa è stata taciuta fino a questo momento e soprattutto non è stata esposta nella prima parte della seduta allorché era presente anche il dirigente dell'Inps. Manifesta rincrescimento per un simile atteggiamento. Il dott. DI STEFANO, condividendo le parole del Presidente, osserva che la fattispecie emersa è differente rispetto alla questione posta sinora sulla quale era stata incanalata la discussione. Il sig. Rosario GRECO sostiene di aver avvertito solo adesso la necessità di esporre la questione. Dichiara che si tratta di casi in cui il lavoratore è rimasto privo di ente senza propria colpa. Cita alcune circolari che considerano le attività in Asu come attività di natura assistenziale sicché l'assenza dell'ente non può nuocere alla posizione del soggetto utilizzato. Ritiene che la vicenda nasca da questioni interne al dipartimento. Si domanda perché l'Inps ponga solo adesso il problema del recupero. Ritiene che debbano essere recuperate le ore e non già restituite le somme. Il dott. DI STEFANO, dopo aver ribadito che la questione è stata posta in modo intempestivo esponendola in questo instante nel corso della seduta, domanda quale sia la ragione per la quale i soggetti interessati non hanno mai presentato alcuna istanza per recuperare le ore e avanzano una richiesta solo ora a causa della richiesta di restituzione delle somme. Invita i soggetti interessati a recitare un mea culpa. Rimprovera i rappresentanti sindacali un atteggiamento criptico. Il PRESIDENTE invita i lavoratori a presentare l'istanza per recuperare le ore secondo le indicazioni del dott. Di Stefano. Il sig. BONGIOVANNI, segretario regionale Alba, ripropone una serie di questioni rimaste aperte nel corso del tempo come quella dei soggetti che prestano la loro attività presso utilizzatori non del tutto legittimati come le parrocchie ovvero che si trovano presso le scuole con formule giuridiche anomale. Rappresenta che in passato accadeva che le cooperative assegnassero il personale presso alcune amministrazioni comunali senza che fosse chiaro in quale luogo prestassero servizio. Ritiene che il legislatore debba dissuadere simili situazioni. Narra una vicenda riguardante il Comune di Palermo ed un'altra riguardante il Ministero della Pubblica Istruzione che non ha riconosciuto il percorso lavorativo tracciato da una legge regionale secondo uno schema giuridico non applicabile alle amministrazioni statali. Il sig. SARDO chiede notizie sul pagamento della mensilità di febbraio. Il dott. DI STEFANO informa che la provvista è stata versata anche se rimane da verificare la posizione di 70 persone. Conferma in ogni caso che il decreto è pronto. A proposito dell'interpello riguardante le disponibilità dei soggetti impegnati nelle Asu ad essere utilizzati per l'assistenza ai disabili annuncia che l'amministrazione motu proprio, ossia a prescindere da una eventuale risoluzione parlamentare, ha deciso di prorogare la scadenza al 23 marzo 2017. Il PRESIDENTE prende atto della comunicazione di proroga del dott. Di Stefano, ma fa presente che a breve nel corso della corrente seduta verrà votata una risoluzione a propria firma con la quale si chiede la proroga di due mesi. Il sig. Rosario GRECO ironizza sulla confusione in cui si trova il Governo regionale rilevando che la stampa oggi riporta una dichiarazione del Presidente della Regione, on. Crocetta, dalla quale si evince che nutre l'intenzione di assegnare gli Asu all'assistenza degli anziani e non più dei disabili gravissimi. Il sig. BONGIOVANNI chiede notizie sull'approvazione della modifica alla legge n. 27 del 2016 riguardante la fuoriuscita. Il PRESIDENTE informa che, trattandosi di una questione politica, il tema dovrà essere affrontato con il nuovo Assessore. In ordine all'iter della finanziaria ricorda che questa Commissione ha mandato avanti un emendamento riguardante la categoria.


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