|
New
|
|
|
10/07/2017 - Presentata questa mattina dall' Assessore al lavoro Carmencita Mangano la nuova carta dei diritti e dei doveri per disciplinare l'utilizzo dei soggetti in Attività Socialmente Utili.
Una nuova carta dei diritti e dei doveri per disciplinare l'utilizzo dei
soggetti in Attività Socialmente Utili. L'assessore regionale per la
Famiglia, per le Politiche Sociali e il Lavoro, Carmencita Mangano, ha
presentato la bozza alle sigle sindacali in attesa di un ulteriore
incontro, fissato tra 15 giorni, per accogliere eventuali suggerimenti.
“Si tratta di un passaggio fondamentale in vista della circolare
attuativa dei processi di stabilizzazione – ha detto l'assessore Mangano
– anche perché la Regione ha voluto fornire uno strumento di chiarezza,
utile per tutti enti siciliani che dispongono di lavoratori socialmente
utili, con cui viene regolato il rapporto tra le parti all'interno della
normativa di riferimento”.
In particolare il documento stabilisce i criteri sull'orario di lavoro;
sulle assenze di malattia e maternità e sul periodo di riposo; sui
congedi per matrimonio o lutto; sui permessi per esami, concorsi,
attività sindacale, motivi di studio e donazioni di sangue; e fissa
nuovi limiti per il reddito da lavoro compatibile con l'assegno
destinato agli ASU. “Rispetto al passato – spiega l'assessore Mangano –
abbiamo elevato questo tetto da 3600 euro a 8 mila euro annui per i
rapporti di lavoro subordinato e a 4800 euro per il lavoro autonomo,
cifre che non incidono sull'eventuale stato di disoccupazione e che sono
un sostegno importante per questi lavoratori”. Ma l'assessorato ha
chiarito con gli articoli 22 e 23 del regolamento i doveri e le sanzioni
disciplinari a cui è sottoposto un soggetto impegnato in ASU mentre al
punto 25 sono state fissate le nuove norme sulle cause di decadenza
dalle attività socialmente utili.
L'assessore Mangano ha inoltre comunicato di aver riaperto i termini per
presentare le istanze per le agevolazioni in caso di fuoriuscita dal
bacino ASU. “Abbiamo dato altri 45 giorni di tempo – ha spiegato
l'assessore Mangano – per consentire a chi non l'aveva fatto prima di
accedere a questa possibilità. C'è tempo fino al prossimo 25 agosto ed
entro i primi di settembre potremmo già sapere quanto persone hanno
accettato l'indennità di fuoriuscita. Per chi volesse, l'avviso è già
stato pubblicato sul sito del Dipartimento Lavoro”.
|
|
|
|
|
|
|
Motore di Ricerca
Newsletter
|
|