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28/04/2009 - Valderice: i precari verso l'Ato?
Il sindaco, Camillo Iovino, ha suggerito l’impiego presso l’ATO “Terra dei Fenici” del personale precario a contratto già utilizzato nel servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani.
Una soluzione che potrebbe essere praticabile per 15 dei 70 precari in carico al comune di Valderice i cui contratti vanno a scadere il 31 maggio e per i quali è stato chiesto un ulteriore finanziamento di proroga alla Regione Siciliana.
L’impiego di tale personale presso l’Ato “Terra dei Fenici” appare praticabile, ed è stato anche oggetto, giovedì scorso, di un primo confronto tra il prefetto, Stefano Trotta, ed il sindaco Camillo Iovino, considerato che la raccolta dei rifiuti da parte del consorzio Aimera S.p.A (di cui fa parte l’ATO), entrerà operativamente in funzione presso il Comune di Valderice dal 1° settembre e che per quella data era comunque già prevista la assunzione del personale in atto utilizzato nel servizio.
Si tratta dunque di anticipare il servizio, e quindi le assunzioni al 1° di giugno. Il tema sarà oggetto di ulteriore approfondimento nel corso di una riunione che dovrebbe tenersi in Prefettura nel corso della settimana. L’esito positivo di questa formula consentirebbe l’assunzione di 15 unità “ormai da mesi in trattamento economico ridotto e che, fino ad oggi, hanno regolarmente ed efficientemente assicurato il servizio nell’aspettativa – sottolinea il sindaco Iovino – di mettere fine a questo estenuante calvario lavorativo con l’approdo definitivo all’Ato”.
“Questa soluzione credo sia già pienamente condivisa anche dai vertici dell’ATO – dice il sindaco Iovino – tenuto anche conto che con l’approssimarsi della scadenza del 31 maggio, il Comune dovrebbe provvedere ad indire gara di appalto per il periodo 1 giugno/ 31 agosto 2009 con difficoltà di gestione di un iter amministrativo complesso rapportato a soli tre mesi”.
Per il resto del personale precario, invece, rimane fissata la scadenza del 31 maggio. Per l’assessore al lavoro Carmelo Incardona le soluzioni prospettate con il Ministero del Lavoro, dovrebbero trovare positiva applicazione entro quella data.
“Siamo in attesa di una comunicazione definitiva – dice il sindaco – e, come si dice in questi casi, accogliamo con cauto ottimismo, le rassicurazioni dell’assessore Incardona che appare convinto di poter sbloccare per la fine di maggio la situazione”.
Sul fronte del Ministero del Lavoro un ulteriore incontro tra il senatore Antonio d’Alì e il sottosegretario Pasquale Viespoli dovrebbe svolgersi in settimana
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