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29/05/2009 - MESSINA : Articolisti del Comune, 24 ore settimanali anche per il mese di giugno

L’impegno, la correttezza e la costanza dell’assessore al lavoro, Melino Capone, hanno reso possibile l'estensione contrattuale a 24 ore settimanali anche per il mese di Giugno, infatti nella giornata di Giovedi 28/05/2009, La Giunta Municipale ha ratificato l'estensione dell'orario contrattuale per il mese di Giugno a tutto il personale contrattista, Legge regionale 21/2003. Non ho mai dubitato dell’impegno e della correttezza dell’assessore Melino Capone, infatti, l’impegno era quello di estendere prima e garantire poi, le 24 ore settimanali a tutto il personale articolista che a Palazzo Zanca somma 300 unità di cui 110 già da tempo, con contratto a 24 ore settimanali. Sono davvero lieto che, in perfetta sinergia, si sia raggiunto il primo obiettivo che era quello di “garantire una omogeneità di trattamento tra tutto il personale precario”. “E’ importante garantire le stesse ore lavorative e di conseguenza la stessa retribuzione a tutti i lavoratori figli dell’articolo 23, che da 21 anni lavorano all’interno dell’Ente garantendo al meglio svariate tipologie di servizi”. Esperienza, serietà e professionalità acquisita nel campo contraddistinguono tutto il personale ex articolista che al giorno d'oggi garantisce il funzionamento di innumerevoli uffici e svariate tipologie di servizi resi in maniera impeccabile e professionale all’Ente ed all’utenza. L’auspicio è che, rafforzando il sistema di collaborazione, fra i precari, i sindacati e l’amministrazione, si possa finalmente, dare vita ad una perfetta sinergia per raggiungere tutti insieme, già da Luglio, l’obiettivo delle 30 e/o 36 ore per tutto il personale ex articolista (ex art. 23), e subito dopo, iniziare il processo di stabilizzazione di tutto il personale precario di Palazzo Zanca, reduce da 21 anni di precariato, restituendo di fatto un po’ di dignità e decoro alle loro famiglie; ricordiamo che da dicembre, di fatto, c’è stato IL VIA LIBERA DEL CONSIGLIO COMUNALE alla proposta di delibera di 34 consiglieri guidati da Nello Pergolizzi del Pdl, dal titolo “Avvio procedure Piano triennale di stabilizzazione del personale precario (L.R. 21/03 e artt. 11 e 12 L.R. 85/95) in servizio presso il Comune di Messina”, la proposta approvata all’unanimità, chiedeva di essere ridiscussa e ridisegnata la pianta organica di palazzo Zanca per far spazio anche ai precari storici di palazzo Zanca….''Il Comune di Messina – attraverso la predisposizione di un piano di programmazione triennale del fabbisogno di personale, avrebbe dovuto prevedere, anche tramite l’utilizzo di contratti part-time, alla progressiva stabilizzazione dell’intera fascia dei lavoratori precari in servizio presso il Comune di Messina''. Cosa ha fatto l’amministrazione a seguito dell’indirizzo politico espresso dal Consiglio Comunale? Il bilancio di previsione, nella manovra da 680 milioni di euro, cosa prevede per i precari storici di Palazzo Zanca? GAETANO GIORDANO


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