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14/10/2009 - PRECARI, DOMANI LA PROTESTA DEI LAVORATORI DEL CAS E DEL COMUNE
Sarà diffuso un documento in cui si leggeranno le motivazioni della protesta nei confronti di chi ha disatteso, secondo i lavoratori del consorzio, alcuni precari da più di venti anni, legittime aspettative. Assemblea sindacale invece per i precari del Comune che si riuniranno domani a Palazzo Zanca.
Sono duecentoquaranta i precari impigati durante l'anno lavorativo solo novanta giorni, molti dei quali da quasi vent'anni. Nessuna stabilizzazione con l’assunzione a tempo indeterminato ma solo straordinario programmato.
Questo il motivo della protesta di domani, giovedì 15 ottobre, giorno in cui sarà trasmesso il documento con cui si chiede la stabilizzazione dei lavoratori precari, alcuni superano i 45 anni e sono ancora alla ricerca di un lavoro vero.
''Ogni anno - si legge nel documento diffuso - vengono espletate oltre 140.000 ore di straordinario programmato (mentre un precario si fa lavorare solo 90 giorni), con enorme spreco di denaro pubblico: ma evidentemente questo genere di sprechi al Governatore Lombardo interessa poco''. Governatore più volte chiamamto in causa, dicono i precari, ma ''sordo alle nostre esigenze''.
I precari del CAS chiedono che non venga utilizzata ''la mobilità inter-Ente (circa 140 soggetti già occupati in altre amministrazioni) che porterebbe professionalità estranee al C.A.S. appesantendo lo sperpero già esistente''.
La protesta è volta a pretendere l’applicazione di quanto sancito nell’accordo sindacale sulla stabilizzazione del 22/01/2009 in sede regionale, oltraggiato dalle 144.000 ore di straordinario annuo, che, avrebbe già potuto dare lavoro a tempo indeterminato a 150 precari.
Sempre domani, giovedì 15, si terrà, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, un'assemblea sindacale dei lavoratori precari del Comune. La riunione avrà all'ordine del giorno “quale futuro per i precari pubblici” e “piattaforma sciopero generale”.
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