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20/11/2009 - Regalbuto: protestano i lavoratori precari del Comune
Regalbuto. Ieri mattina i 27 lavoratori precari del Comune di Regalbuto si sono riuniti in assemblea presso la Sala Consiliare, per protestare contro la proposta di legge attualmente in discussione presso l'Assemblea Regionale Siciliana, che nei fatti vanifica la tanto attesa stabilizzazione. In tutta la Sicilia ci sono 30.000 lavoratori della pubblica amministrazione che attendono la regolarizzazione da molti anni. A Regalbuto i primi precari sono stati assunti addirittura nel 1989 e da allora aspettano un contratto a tempo indeterminato. A seguito della Legge 85/95 (ex art. 23) molti ex articolisti sono stati assunti presso gli enti pubblici. Il Comune di Regalbuto nel tempo ha cominciato a stipulare contratti di diritto privato con molti lavoratori: nel 2001 sono stati firmati 14 contratti, nel 2002 solo 4 e i restanti 11 sono stati firmati nel 2007. A questi lavoratori (P.U.C.) si aggiungono altri 9 L.S.U., assunti con la Legge Regionale 331/97. Pur essendo precari, i lavoratori svolgono all'interno della pubblica amministrazione le stesse funzioni degli impiegati a tempo indeterminato, pur ricevendo retribuzioni molto più basse, che vanno dai 500€ al mese per gli L.S.U. ai 700€ al mese per i P.U.C. Molti di loro lavorano per il Comune da quasi vent'anni e aspettano ancora di firmare un contratto regolare. La retribuzione dei lavoratori pesa per il 90% sulla Regione, che deve decidere il destino dei lavoratori. “Ogni anno alla fine dell'anno torna la questione della regolarizzazione dei precari” - ci ha detto Salvatore Racita, 40 anni e precario dal 1989 - “Da anni andiamo avanti così, con salari bassissimi e svolgendo le stesse mansioni degli impiegati regolari. Le nostre famiglie soffrono, le banche non ci concedono prestiti. Non possiamo più andare avanti così”. La Regione Sicilia ad ottobre aveva aperto uno spiraglio positivo sulla vicenda: era stata presentata una proposta di legge che prevedeva la possibilità di assumere i lavoratori precari che avessero maturato i tre anni di servizio, anche al di fuori della pianta organica. La speranza si è interrotta con una nuova proposta di legge presentata in Commissione Lavoro il 4 novembre, che prevede invece l'eventuale assunzione solo in base alla pianta organica del personale e solo per chi ha stipulato un contratto fino al 2006. I precari di tutta la Sicilia avevano organizzato un corteo regionale a Palermo previsto per ieri, rinviato a causa dei lavori per il G20. I lavoratori di Regalbuto hanno deciso di confermare lo stato di agitazione e convocare l'assemblea. All'assemblea è intervenuto l'Assessore con delega al personale Giuseppe Cardaci, che si è detto disponibile a fare quanto possibile per risolvere la vicenda nel migliore dei modi.
Maria Cristina Roccella
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