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23/11/2009 - Visentin blocca il protocollo sui precari, sindacati proclamano lo stato di agitazione
Siracusa - Precari di nuovo sul piede di guerra al Comune di Siracusa. Salta, infatti, l'applicazione del protocollo d'intesa per la stabilizzazione ed i sindacati, unitariamente, proclamano subito dopo lo stato d'agitazione della categoria. Tutto è accaduto durante l'incontro fra le rappresentanze sindacali, il sindaco Visentin, il presidente del Consiglio Comunale, Edy Bandiera, l’assessore al personale, Rosario Fortuna, per ratificare, appunto, l'iter d'attuazione dell'intesa definita al tavolo tecnico (istituito al termine del lungo percorso finalizzato all'eliminazione del precariato del Comune).
In sintesi i contenuti del protocollo prevedevano: l’attivazione di contratti di diritto privato per i lavoratori ASU impegnati presso l’amministrazione; l’attivazione di contratti di diritto privato per i lavoratori esternalizzati ai sensi del DLGS 468/97 e seg. provenienti dal bacino LSU; l’attuazione di gare di appalto per tutti i servizi che vedono impegnati lavoratori privi dei requisiti sopraesposti, con la garanzia per tutti, del mantenimento delle condizioni economiche e normative.
''Inspiegabilmente e inaspettatamente il sindaco ha prospettato l’impossibilità della ratifica del protocollo d’intesa, a causa delle limitazioni di spesa imposte ai Comuni dal patto di stabilità - scrivono i sindacati nel duro documento in cui proclamano lo stato d'agitazione - In alternativa al percorso già delineato, Visentin ha, invece, prospettato l’indizione di una mega-gara d’appalto per esternalizzare per sette anni i servizi di prossima scadenza''.
I sindacati hanno subito manifestato la propria netta opposizione a questa ipotesi, ritenendo ancora percorribile quanto definito nell'accordo ed hanno incalzato l’amministrazione comunale a mettere in campo tutte le iniziative necessarie, attraverso il coinvolgimento della deputazione siracusana e dei ministri siciliani, per giungere all’obiettivo della stabilizzazione del precariato del Comune di Siracusa.
Nel corso della riunione, le forze sindacali hanno inoltre formalizzato all’amministrazione la richiesta dello scioglimento delle convenzioni con R.I.T. s.r.l. e GE.PA. s.r.l.. in quanto la R.I.T. si sarebbe resa responsabile di gravi violazioni contrattuali e di legge, mentre la GE.PA continuerebbe ad applicare un contratto di lavoro in pejus, cioè interpretato a totale danno dei lavoratori.
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