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10/02/2010 - Stabilizzazione dei precari a Comiso Zago chiede garanzie per gli esclusi
Comiso - Nel dicembre scorso 180 ex precari comunali di Comiso sono diventati “dipendenti”. Alcuni (gli ex Asu), con contratti a tempo indeterminato, altri con contratti triennali che però sono solo il prologo dei contratti definitivi. Le nuove leggi hanno permesso alla giunta di definire la difficile situazione di tanti che, per anni, avevano lavorato, a vario titolo, per l’ente municipale, senza però vedere prospettive dirette per il proprio futuro. Tutti hanno firmato contratti part time. Circa 80 persone,p erò, sono rimaste escluse, non sono rientrate nelle procedure di stabilizzazione. Per loro, il capogruppo del Pd Salvo Zago chiede delle garanzie.
Ma Zago pone l’accento anche sulle procedure seguite: chiede con quali criteri siano stati attribuiti i punteggi dei colloqui orali che, in alcuni casi, hanno permesso di azzerare il peso dei titoli di servizio. E ancora: come si è proceduto allo scorrimento delle graduatorie e se è stato rispettato l’ordine per l’assunzione dei lavoratori.
Dopo lo scorrimento delle graduatorie, inoltre, sono stati stipulati altri contratti, a 12 ore settimanali, che garantire a tutti almeno un sostentamento minimo necessario. Per loro, Zago chiede un aumento del monte ore.
Infine, l’ex deputato regionale chiede se ci siano dei ricorsi in atto che possano rallentare o inficiare il processo di stabilizzazione. Infine, si chiede perchè i lavoratori non hanno ricevuto la copia del contratto al momento in cui l’hanno firmato, cioè il 29 dicembre scorso. Solo da qualche giorno, nel mese di febbraio, questa documentazione è effettivamente disponibile per i dipendenti che ne stanno facendo richiesta.
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