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07/11/2008 - Prosegue la mobilitazione dei precari RdB/USI ricerca

La mobilitazione dei precari della ricerca ha indotto il Ministro Brunetta a costituire una commissione composta da cinque Presidenti degli Enti di Ricerca a cui è stato affidato il compito di approfondire le peculiarità del lavoro precario nel mondo della ricerca. “Le notizie che ci arrivano sui lavori di questa Commissione sono tutt’altro che rassicuranti” riferisce Cristiano Fiorentini della Direzione Nazionale di RdB-CUB Pubblico Impiego. “Per coloro che hanno i requisiti per la stabilizzazione si parla di concorsi, e noi riteniamo intollerabile ed offensivo che questi lavoratori che hanno già superato una selezione pubblica e lavorano negli Enti in media da 10 anni debbano sottoporsi ad un nuovo concorso. Inoltre - prosegue Fiorentini - si continua ad ignorare la stragrande maggioranza dei precari della ricerca, che ha contratti di varia natura, dai Co.co.co agli assegnisti fino agli esternalizzati. Tutte forme contrattuali che nascondono un rapporto di lavoro subordinato e che sono escluse dai processi di stabilizzazione.” USI/RdB Ricerca ha pertanto organizzato un presidio di tutti i precari della ricerca per domani, 7 novembre, davanti all’ISS dalle ore 11.00, e chiede il confronto su questi temi con il Prof. Garaci, Presidente del Comitato di Settore degli Enti di Ricerca nonché membro della commissione istituita da Brunetta. “Si tratta di capire” conclude il dirigente sindacale “se si vuole davvero superare la precarietà o se si vuole mantenere il precariato così com’è, una situazione che fa comodo a tanti. USI/RdB continuerà a combattere la precarietà per restituire diritti e dignità ai lavoratori e per rilanciare la Ricerca Pubblica”.


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