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27/05/2010 - Precari: al via la mobilitazione anche da Messina

L’impugnativa del Commissario dello Stato delle norme che avrebbero consentito processi di stabilizzazione, viste le norme inserite dal Governo Nazionale riguardo al patto di stabilità, determinerà, se non saranno predisposti correttivi, la crisi degli Enti Locali nel loro funzionamento producendo il concreto rischio dell’espulsione di migliaia di lavoratori che da vent’anni e in condizioni di precarietà concorrono a garantire i servizi essenziali ed il funzionamento della Pubblica Amministrazione. Questa situazione è frutto della sottovalutazione e dello storico ritardo dei Governi della Regione Siciliana rispetto al processo di stabilizzazione, ed in controtendenza alle cospicue risorse economiche che il Governo Nazionale ha stanziato nelle altre Regioni risolvendo il problema del precariato. E’ necessario, in questo quadro, e nel rispetto delle responsabilità politiche di ciascuno, che il governo Regionale ponga in essere al Governo Nazionale, una “specificità Siciliana”, consentendo la non computabilità ai fini del patto di stabilità delle risorse destinate ai processi di stabilizzazione dei lavoratori precari. Al contempo è indispensabile affrontare il tema del funzionamento della Pubblica Amministrazione in Sicilia, elemento determinante per una politica di sviluppo. Alla politica rivendichiamo coerenza e trasparenza ed un percorso condiviso con le istituzioni ai vari livelli (Nazionale, Regionale, ANCI e UPI) che porti alla definizione di un protocollo di intesa i cui contenuti siano vincolanti per tutti gli Enti che utilizzano i lavoratori precari. A sostegno di ciò CGIL, CISL e UIL hanno indetto una prima manifestazione per il giorno 4 giugno 2010, con concentramento a Piazza Indipendenza alla Presidenza della Regione alle ore 10,00. Le Federazioni del Pubblico Impiego di Cgil, Cisl e Uil della provincia di Messina hanno avviato l’organizzazione per la mobilitazione regionale di venerdì 4 giugno anche dei precari messinesi, circa 5600. Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl metteranno a disposizione di quanti vorranno andare a manifestare dei pullman per raggiungere Palermo. Nei prossimi giorni i segretari provinciali Clara Crocè (Fp Cgil), Calogero Emanuele (Cisl Fp) e Giuseppe Calapai (Uil Fpl) definiranno gli aspetti logistici che saranno comunicati tempestivamente.


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