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03/06/2010 - Vertenza precari, Marziano: “I parlamentari del centrodestra abbandonino il Governo che abbandona la Sicilia”
“Il governo nazionale non può non tenere conto delle giuste e legittime aspettative di un’intera categoria di lavoratori ai quali verrebbe negato dopo oltre 20 anni di servizio nella pubblica amministrazione il diritto al futuro e alla giusta stabilizzazione. L’avere cancellato dall’agenda politica del paese i problemi del Mezzogiorno fa dimenticare al ministro Tremonti che non si tratta di nuovi lavoratori o di precari recenti, ma di precariato storico che non solo è giusto stabilizzare, ma di più, sarebbe delittuoso negare loro il lavoro acquisito. E La Regione non può rimanere inerme”.
Lo ha detto il deputato regionale Bruno Marziano, nel giorno della prima manifestazione di protesta dei lavoratori precari siciliani.
“Partendo dalla forza che sta venendo dalle manifestazioni popolari, di oggi e quella che si prevede imponente di domani - ha aggiunto l'esponente del PD - il governo regionale stimoli l’approvazione in aula del disegno di legge sulla stabilizzazione, approvato all’unanimità dalla quinta commissione lavoro, e su cui c’è consenso unanime e imponga al governo la deroga al patto di stabilità e la deroga per garantire il processo di stabilizzazione. Faccio appello ai colleghi del centrodestra affinché facciano sentire la propria voce, minacciando, se necessario, di non sostenere il governo nazionale ove questa giusta, legittima, sacrosanta rivendicazione della Sicilia non venga accolta”.
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