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05/06/2010 - PRECARI: LOMBARDO, ''LETTA HA GARANTITO SU IMPEGNO GOVERNO''
PALERMO, 4 giu 2010 (SICILIAE) - ''Il sottosegretario alla
presidenza del consiglio, Gianni Letta, stamattina ha assunto
l'impegno verbale di sollecitare il governo nazionale affinche' -
vista la dimensione e la specificita' del problema - acconsenta
alla deroga al patto di stabilita' per i precari degli enti locali
siciliani''.
Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele
Lombardo, incontrando, stasera, a palazzo d'Orleans, al ritorno da
Roma, i rappresentanti dei sindacati confederali e dei cobas, una
delegazione di lavoratori precari e di sindaci, che oggi hanno
manifestato a Palermo, accompagnati da alcuni deputati regionali..
L'incontro con Letta, stamattina, a Roma, e' durato circa
mezz'ora; il presidente ha consegnato al sottosegretario le
proposte della Regione per il patto di stabilita' per il 2010,
contenenti, tra l'altro, la richiesta di deroga per le spese
sostenute dagli enti locali per la stabilizzazione dei lavoratori
precari.
La deroga al patto di stabilita' e' la prima condizione per la
proroga dei contratti dei precari delgi enti locali siciliani.
''Questa deroga- ha detto Lombardo - non si puo' non concedere''. La
questione sara' affrontata martedi' prossimo in un nuovo incontro,
con i ministri Tremonti e Brunetta.
Oggi, il presidente Lombardo ha
anche chiesto al sottosegretario Letta la modifica della manovra
correttiva del governo nazionale perche' non sia applicata ai
precari degli enti locali siciliani la norma che fissa un limite
del 50% ai contratti che comuni e province possono rinnovare.
Letta ha annunciato al presidente della Regione che la settimana
prossima il parlamento comincera' l'esame della manovra
correttiva, nel corso della quale occorrera' inserire la questione
della deroga per i precari. Per questo, Lombardo sollecitera' con
una sua lettera i sindaci, i deputati e i senatori siciliani per
creare un fronte comune su questo tema. ''Ho gia' predisposto - ha
detto Lombardo - una lettera che sara' inoltrata nelle prossime
ore a tutti i sindaci, i parlamentari e ai ministri siciliani. Noi
siamo pronti anche a predisporre il testo di un emendamento da
presentare alla manovra''.
Il presidente della Regione ha spiegato che in Assemblea
regionale la settimana prossima iniziera', su un altro fronte, il
cammino in commissione Bilancio del disegno di legge regionale per
la stabilizzazione dei precari.
''Il governo - ha detto Lombardo - gioca tutto se stesso per la
stabilizzazione di questi precari, cosi' come fatto per quelli
impegnati nelgi uffici dell'amministrazione regionale
il testo del ddl - in questo
momento all'analisi della commissione bilancio dell'Assemblea -
stabilisce che gli enti locali, entro un anno, dovranno
trasformare a tempo indeterminato i contratti dei precari e che la
Regione aumentera' da 5 a 10 anni il contributo per la
stabilizzazione.
''Cosi' - ha aggiunto il presidente - si chiudera' questa pagina
fatta di ansie e di apprensioni, per questi lavoratori impegnati
da oltre 20 anni negli enti locali siciliani. La loro e' una
professionalita' ormai acquisita, di cui le amministrazioni non
possono fare a meno. Si tratta e' vero di oltre 22 mila e 500
persone. Ma e' anche vero che il governo ha imposto a tutti gli
enti pubblici il blocco di ogni nuova assunzione, e che la
funzionalita' di moltissimi uffici e' garantita esclusivamente da
questi lavoratori.''
''Come si e' visto nelle riunioni di questi giorni, sindacati,
lavoratori, sindaci e politici sono schierati a difesa di questi
lavoratori in maniera compatta. Sono certo che, gia' da domani,
comincera' la solita grancassa contro la Sicilia da parte di certa
politica e, sopratutto, della grande stampa nazionale: solo
facendo fronte comune e con il contributo di tutti, sara'
possibile arrivare all'obiettivo''.
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