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10/06/2010 - Ddl sui consorzi di bonifica, le precisazioni del Comitato dei precari
Il Comitato precari dei Consorzi di bonifica della Sicilia, a rettifica dell’articolo pubblicato ieri sul giornale on-line di Siciliainformazioni, intendono chiarire e puntualizzare quanto di seguito riportato:
- Che il comitato degli operai dei consorzi di bonifica, istituito da due anni con l’ausilio della Chiesa, si è sempre battuto per tutta la categoria, e per il bene comune di tutti i lavoratori, portando avanti il problema della stabilizzazione
di tutto il comparto che, opera nei consorzi di bonifica siciliani. Senza distinguo, tra i soggetti in garanzia e quelli fuori garanzia.
- Che il comitato nelle sedi opportune ha sempre attenzionato la querelle relativa ai soggetti che non rientrano nelle garanzie occupazionali, chiedendo il loro reintegro, e contemporaneamente un incremento delle giornate di tutti i soggetti a 151 gg., quindi a garanzia di tutto il comparto.
- Che la defaillance della classe politica e sindacale, che continuano a gabbare le due categorie di lavoratori, piuttosto di affrontare la problematica nel suo complesso ed erigersi a sostegno e garanzia di tutti i lavoratori, scatenano la così detta guerra dei poveri.
- Che il comitato degli operai precari dei consorzi di bonifica non è alieno al DDL 560, ma certamente ritiene di essere un disegno di legge che è inadempiente e che necessita di essere modificato con un emendamento aggiuntivo, per consentire di riportare equilibrio, equità e trasparenza a tutto il comparto, quando piuttosto fino a oggi si continua ad evidenziare la disparità, la discrasia e la sperequazione causata nei confronti di 836 lavoratori, che da oltre dieci anni lavorano con professionalità ed esperienza nei consorzi di bonifica della Sicilia.
- Che il comitato degli operai dei consorzi di bonifica, ritiene corretto che le forze politiche e sindacali debbono ridare pari dignità a tutti i lavoratori consortili e garantire indistintamente tutti, senza distinguo tra figli di un Dio minore e figli di un Dio maggiore.
Comitato precari Consorzi di bonifica di Sicilia
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