07/03/2015
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Serie D : Mister Santo Mazzullo racconta la sua avventura nell’ Orlandina. Domani sfida a Rende per i Biancoazzurri
Riportiamo integralmente l’ intervista rilasciata dall’ allenatore dell’ Orlandina calcio Santo Mazzullo , al sito sportivo “Messina nel Pallone” , dove il tecnico catanese racconta passo dopo passo la sua “avventura ” nella gloriosa società di Capo d’ Orlando e soprattutto evidenzia la voglia e la determinazione , nonostante le difficoltà, di concludere dignitosamente il campionato di serie D e gettare le basi per il futuro. Intanto domani i Biancoazzurri saranno di scena a Rende :
“Tempo fa ho conosciuto il Presidente Massimo Romagnoli a Catania, la mia città, durante una partita dell’Orlandina Calcio, abbiamo parlato tanto e lì è nata una stima reciproca, calcisticamente parlando. Ci sentivamo quotidianamente al telefono e la scorsa estate mi propose di allenare la sua squadra. Alla fine lui optò per la pista tedesca, con l’allenatore ucraino Viktor Pasulko, ma mi chiese ugualmente di diventare parte integrante del progetto come vice-allenatore e tecnico della formazione Juniores. Il progetto era interessante, ero reduce da alcune esperienza lontano dalla Sicilia, tra cui Isernia, Sansovino e Città di Castello, dunque volevo anche riavvicinarmi a casa. Tante cose non andarono per il verso giusto, perché secondo me non è facile per un allenatore di caratura internazionale calarsi in una realtà come la Serie D senza conoscere le squadre avversarie e soprattutto la lingua. Il Presidente, in tutto ciò, ha rimesso tanti soldi, tra vitto, alloggio e stipendi. La mancanza di sponsor a causa della difficile situazione economica ha determinato la sofferta decisione di mollare. Da lì sono nati tantissimi problemi economici e organizzativi, si sono succeduti presidenti, allenatori e giocatori, una situazione difficile, a rimetterci è stata l’Orlandina Calcio, assieme a tantissimi ragazzi”.
Pesante sconfitta in casa contro l’Akragas, poi la squadra non si è presentata a Sorrento. Orlandina ad un passo dal fallimento: “A questo punto la Società, nella persona del trio magico Schiariti-Vitale-Bella, rispettivamente in qualità di Presidente, Vice Presidente e Dirigente Accompagnatore, anima della N.F.C. Orlandina di oggi, mi ha chiamato per formularmi la proposta di allenare la squadra, avendo a disposizione tutti i ragazzi della formazione Juniores e qualche Over di Capo d’Orlando e di Sant’Agata di Militello tra cui Frontino, Di Nardo, Scolaro e Zingales. Non ho esitato minimamente, ho accettato volentieri, anche se ero consapevole, insieme alla Società, a cosa andavamo incontro. Abbiamo iniziato a lavorare duramente e all’inizio i ragazzi erano un po’ spaesati, ma in loro ho notato interesse nel crescere, sia tecnicamente che tatticamente. Abbiamo affrontato partite dove lo spirito era quello di divertirsi nel rispetto delle regole e degli avversari e su questo posso dire che ci siamo sempre riusciti, per quanto riguarda il risultato, per me era solo un aspetto statistico, secondario e privo di importanza. Ad un certo punto, di comune accordo con la dirigenza, ho contattato diversi calciatori di mia conoscenza, come ad esempio Simone Taranto, ex portiere di Milazzo, Messina e Città di Messina. Dopo aver prospettato la vera realtà e la difficile situazione economica della Società paladina, ho acquisito la sua disponibilità. Simone ha fatto alzare notevolmente il livello tecnico della squadra e ha dato una grande scossa allo spogliatoio. E’ molto giovane, ma ha un curriculum di tutto rispetto anche tra i professionisti e per me è un piacere e un onore allenarlo, ha un grande carisma e subito è diventato leader del gruppo, nonché il nostro capitano. Nel contempo, la Società ha trovato una soluzione per il vitto e l’alloggio grazie alla disponibilità dell’amico Federico Raineri ed è riuscita a potenziare l’organico con i vari Di Giglia Avella, Del Mastro, Masiello, Gianpetruzzi, Paolino, Perna, Placido, Vommaro, Cucinella e Anelli. Questi ragazzi, nonostante la giovane età, con grande maturità hanno sposato il progetto spending review e voglio evidenziare che per la voglia di giocare e di mettersi in mostra, tutte le domeniche hanno onorato e continueranno ad onorare la maglia dell’Orlandina. Per questo posso solo dire che è un onore per me allenarli. E’ nato così un mix davvero interessante, con ragazzi che non hanno mai giocato in Serie D, ma con ampi margini di miglioramento. Lo stanno dimostrando partita dopo partita, allenamento dopo allenamento, lavorando con dedizione e totale professionalità. Presto sarà a mia disposizione Gianluca Vommero, ottimo calciatore che ha giocato tra i professionisti e in Nazionale Under 19 e bravissimo ragazzo. Finalmente, da due settimane e dopo un lungo e approfondito lavoro tecnico-tattico, la squadra ha risposto presente con due prestazioni maiuscole contro Tiger Brolo e Marcianise, due partite di primissimo livello, dove entrambe le squadre per batterci hanno dovuto sudare le cosiddette sette camice. Ha esordito in Serie D un ragazzo di Capo d’Orlando, Giuseppe Mangano, nato nel 1999. Per me questa è stata una grande soddisfazione, un’autentica sorpresa, perché Giuseppe, anche se in tenera età, è un ragazzo che può arrivare lontano. Glielo auguro con tutto il cuore”.
Mister Santo Mazzullo, in chiusura, si esprime anche sul massimo torneo dilettantistico: “Il Girone I del campionato di Serie D, visto dal mio punto di vista, è molto livellato. A parer mio l’Akragas vincerà il campionato meritatamente, perché ha una rosa di altissimo livello, un allenatore come Vincenzo Feola che stimo tantissimo ed un Presidente che per i sacrifici fatti merita questa gioia. Una soddisfazione che merita anche il Direttore Sportivo Laneri, grande talent-scout, oltre al pubblico agrigentino, che merita ben altri palcoscenici. Per quanto riguarda le messinesi, Due Torri e Tiger Brolo sono due ottime squadre che possono raggiungere tranquillamente i loro programmati traguardi, lo spero con tutto il cuore”.
Maurizio Triscari